140425 / Anima

 

@ Far East Film Festival

> From 25.04 to 03.05.2014 // Teatro Nuovo Giovanni da Udine (UD)

 

w/ Video Animazioni Vive

[light from camera, color, felt-tip pen, paper, video paint, watercolor.. sound from drum computer, modular synthesizer and shinto-music from web-source]

 

[EN] « […] If we study Japanese art, then we see a man, undoubtedly wise and a philosopher and intelligent, who spends his time — on what? — studying the distance from the earth to the moon? — no, studying Bismarck’s politics? — no, he studies a single blade of grass. But this blade of grass leads him to draw all the plants — then the seasons, the broad features of landscapes, finally animals, and then the human figure. He spends his life like that, and life is too short to do everything. Just think of that; isn’t it almost a new religion that these Japanese teach us, who are so simple and live in nature as if they themselves were flowers? […] » [Vincent Van Gogh]

 

[IT]« […] Se studiamo i pittori giapponesi, vediamo uomini incontestabilmente semplici, filosofi ed intelligenti, che passano il tempo a fare cosa? A studiare le distanze tra la terra e la luna? No! A studiare la politica di Bismark? No! Studiano un solo filo d’erba. Ma, a poco a poco, questo filo d’erba li porta a disegnare tutte le piante, poi le stagioni, i grandi aspetti dei paesaggi, infine gli animali e le figure umane… Quello che ci insegnano questi giapponesi così semplici, i quali vivono nella natura come se fossero fiori, è quasi una religione […] » [Vincent Van Gogh]

 

 

/ MODALITA’ DEMODE’ – INTERVISTA

DEMODE’: L’Animazione vive un’esistenza travagliata. Confinata all’inizio ai videogiochi e ai cartoon piano piano entra in ogni forma di espressione creativa. Oggi abbiamo superato ogni sorta di confine. Un vostro punto di vista..

VAV: Troviamo divertenti tutte le cose animate: dagli acquerelli alle gif.. Dalla carta ai pixel! Ci attrae prevalentemente l’aspetto magico. L’illusione che non fa capire com’è stato generato il movimento. L’anima è movimento, e il primo passo – o il primo volo – di un personaggio ci emoziona sempre tanto.

DEMODE’: Come si forma il vostro collettivo?

AFD: ..diciamo che è nato e si è sviluppato sull’asse Venezia/Vittorio Veneto alla fine degli anni ’90, riunendo autonomamente – quelli che a me piace chiamare – gli ‘incollocabili’. Nel tempo e nello spazio le persone sono mutate fino a dargli una vita propria. Denso è il nome, ma anche la sintesi del nostro processo creativo. Ogni partecipante rende possibile questo processo attraverso il proprio saper-fare. Nel tempo si sono andati a toccare contemporaneamente vari aspetti della creatività fino a svilupparne specifici progetti di ricerca espressiva.

GOGA: Da circa due anni ci occupiamo del progetto Video Animazioni Vive che comprende due approcci: le animazioni fatte ‘in studio’ come lavoro solitario e le ‘live performance’ in cui le animazioni vengono rese vive attraverso l’interazione dei suoni e le persone.

AFD: ..si, in questi due anni siamo riusciti anche a sviluppare un’applicazione in Pure Data che permette di facilitare questo aspetto interattivo.

DEMODE’: I mezzi a vostra disposizione sono “demodè” perché questa scelta durante la costante avanzata tecnologica?

GOGA: Le cose fatte a mano hanno tantissimi particolari (macchie, schizzi, sbavature) che mi sorprendono e non mi stancano mai. In questo periodo sto studiando la tessitura antica e mi piacerebbe che la nostra prossima animazione fosse formata da fili e nodi di lana.

AFD: Perché stare su binari quando ci si può perdere nell’infinito? Amo tutto ciò che mi fa vibrare, per questo lascio al computer il ruolo di calcolatore. Credo anche che il ‘pulito’ sia sinonimo di ‘freddo’ e che l’ideale di ‘perfezione’ sia fondamentalmente ‘asimmetrica’.

DEMODE’: La partecipazione al Far East Festival quali opportunità vi ha offerto?

GOGA: Mi ha dato modo di raccontare com’è nato il mio amore per il Giappone. Il Far East permette di sentirsi per un po’ in estremo Oriente ed è una sensazione meravigliosa.

AFD: L’animazione per il FEFF mi ha fatto scoprire la musica rituale Shintoista. Il Festival invece mi ha permesso di scoprire abilissimi registi mai sentiti.

DEMODE’: Un luogo (ma anche situazione) reale che ha inspirato un’animazione.

GOGA: Le nostre animazioni sono tutte una sorta di diario-regalo, realizzate per persone o luoghi che mi hanno accolta e ho amato: Tokyo, Hiroshima (dove una donna ha ballato la danza del ventaglio per me mentre mi preparava il pranzo); Mosca (dove per imparare il cut-out sono scivolata ripetutamente sul ghiaccio); Trieste (che ci sta ospitando e ci piace tanto).

DEMODE’: Last but not least .. Che modalità avete in testa?

VAV: Una modalità sempre più Densa [; ]

 

 

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